Di Nicola Licciardello abbiamo visto solo poco tempo fa la riedizione della sua Gioia dell’impossibile, e non ci s’aspettava ora quest’ampia silloge di “inediti” di un cinquantennio – gli diamo un forte Benvenuto. Le mani di Licciardello non si sono dunque fermate, il suo libro non soltanto ripercorre fasi culminanti dell’attività poeticoculturale a Padova nell’ultimo scorcio di secolo (v. qui la sezione Pronto Intervento Poetico), alle quali da Assessore alla Cultura avevo dato l’assenso – ma le contestualizza in un ampio disegno, direi politico-filosofico. Il discorso dell’Autore infatti sembra quasi azzerare le stratificazioni della Tradizione storico-poetica occidentale, riaprendola però alle Origini su scala planetaria [...] In questo tempo di apparente dissoluzione e nichilismo, aver posto l’attenzione su questa forma umana ci sembra il valore essenziale del libro, cui auguriamo il successo che merita. (Dalla Postfazione di Giuliano Pisani)
L'Autore:
Nicola Licciardello ha tradotto da Allen Ginsberg, Gary Snyder, Artur Rimbaud, Joseì Lezama Lima, Cintio Vitier, Mariìa Zambrano. Ha pubblicato i volumi di poesia Il ballo immune (Fermenti 1994), La gioia dell’impossibile (Sinopia 2007, II ed. 2022). Ha sin dall’inizio collaborato con gruppi e riviste a vocazione trans-culturale: L’Immaginale, Dharma, Anterem, Poesia, Semicerchio, Italianistica. A Padova con l’associazione Sìunyata ha presentato vari poeti, organizzato Giornate Mondiali della poesia e slam poetici – storicizzandone poi gli eventi nella Mostra fotografica e Festival Padova, un fiume di poesia (2011, catalogo e dvd a cura del Comune). A Firenze ha collaborato con Martha Canfield per “Hatahualpa”, a Rovigo con Marco Munaro per Il Ponte del sale. Ha recensito sul “Mattino” di Padova, fra gli altri, libri di Eleìmire Zolla. Per Mimesis ha pubblicato l’ampio reportage Estasi.com. Diario India e Tahiti. La rivista on-line Quaderni di Studi Indo-mediterranei ha ospitato i suoi saggi piuÌ recenti: Leonardo e il sorriso orientale; Dante tantrico e vedico; Avanguardia e globalizzazione: Pound, Eliot, Yeats.