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LE PROPOSTE DI PUBBLICAZIONE

 

La Casa editrice persegue una politica editoriale molto attenta: in genere, gli Autori che possono interessarci hanno alle spalle probanti riscontri critici, sono motivati, conoscono e condividono le scelte di fondo della Casa editrice: chi coltiva la scrittura solo per hobby probabilmente non riscuoterà il nostro interesse.​ Ci sembra poi indispensabile, rivolgendosi a un Editore, essere a conoscenza della sua impostazione e del suo lavoro: ogni Collana corrisponde a un progetto critico e grafico ben definito, e ha una impostazione precisa che non può essere stravolta. Non è possibile modificare le impostazioni grafiche e le scelte tipografiche di fondo, che sono fra gli elementi che garantiscono l’indispensabile riconoscibilità al nostro lavoro.

​I tempi per la lettura possono variare ma, grazie a un ampio Comitato di lettura, sono al massimo contenuti in alcune settimane. La valutazione tiene conto – oltre che delle personali convinzioni critiche dei collaboratori – anche della programmazione e soprattutto della connotazione che vogliamo dare alle singole collane.​

Il gran numero di proposte che riceviamo non ci rende possibile fornire le motivazioni critiche in caso di non accoglimento delle proposte.

INVIO PROPOSTE DI PUBBLICAZIONE

 

L’invio delle proposte di pubblicazione a puntoacapo deve rispettare queste indicazioni. In via generale, consigliamo agli autori di inviare via email una proposta completa e definitiva, in file unico di word, comprendente un curriculum letterario e una nota biografica. Per le opere di narrativa è indispensabile una sinossi dell’opera.

 

  1. Verificare che non ci siano errori di battitura.

  2. Inviare un file di word formattato a interlinea 1,00 e senza “spaziatura prima e dopo” (sezione “Paragrafo” di word). Nel caso, per indicare una linea vuota, andare a capo con Invio per due volte.

  3. I rientri (soprattutto per la poesia) sono da segnare con Tabulazione a cm. 0,5 anche più di una). Questo per rendere univoco e comprensibile in impaginazione come disporre il testo. Nel dubbio, si può fornire un pdf come esempio.

  4. Eliminare i doppi spazi.

  5. Ulteriori indicazioni:

    • È e non E’ (Alt 200, con i numeri nel pannello pulsanti a destra o con Inserisci simbolo)

    • Perché, poiché e simili e non perché, poiché ecc.

    • è (accentato) e non e’ (apostrofato).

    • Niente spazio prima dei segni di interunzione, e sempre uno spazio dopo.

 

Questi semplici accorgimenti ci aiuteranno nella valutazione del lavoro e, in caso di accoglimento della proposta, semplificheranno l’impaginazione.

La correzione delle bozze è molto complessa, e chiaramente puntiamo a pubblicare libri esenti da errori; partire da un file adeguatamente preparato è in tal senso una garanzia importante.

 

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