Una narrazione, spesso al passato, un campo d’indagine, una soluzione apparentemente senza risposta: Anima Mundi di Vincenzo Di Giulio appartiene, in prima analisi, all’esperienza poetica del trobar clus. Cercare l’immanenza che collega le monadi del mondo, questo l’intento di un poeta che possiede strumenti stilistici raffinati e un forte disegno unitario con cui costruire un libro in sé affascinante, mai scontato. Indaga, inizialmente, le forme pure Di Giulio, il cerchio totale in grado di raccogliere e contenere la parte della coscienza che sfugge o la presenza, ondivaga, di un pensiero recalcitrante a darsi, mai assoluto, anzi relativo: “ma ciò che più vivente rimaneva / dentro il buio / era la presenza, recalcitrante, del pensiero” . . . Ciò che più affascina, nello sviluppo del libro, è la connotazione che caratterizza l’atmosfera dei luoghi: qui è possibile, spesso, incontrare un pertugio, una via di fuga che immetta in qualche verità o forma di salvezza. (Dalla Postfazione di Ivan Fedeli)
 
 
L'Autore:
 
Nato a Taranto nel 1968, Vincenzo Di Giulio vive a Roma, dove lavora come quadro dell’area tecnica di una nota società di Telecomunicazioni. Laureato con lode in Ingegneria Elettronica, ha coltivato sin dagli studi classici la sua passione per l’espressione poetica, con una predilezione per le opere di autori quali Ungaretti, Pavese, Luzi, Fortini. Con le poesie della silloge di esordio Il Nero e il Sole (Viaggiando Altrove, Laura Capone Ed., 2021), è risultato vincitore della VIII edizione del “Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea” e della II edizione del Concorso Letterario “I Colori delle Parole”, oltre ad aver ottenuto altri riconoscimenti tra i quali la segnalazione nella XIV ediz. del “Premio Internazionale Mario Luzi”. Come inedito, Anima Mundi è stata insignita del Premio Letterario Internazionale “Lago Gerundo” XIX ediz., si è classificata al secondo posto nella XV ediz. del Premio Nazionale “Alberoandronico” e ha ottenuto la segnalazione di merito nella XVI edizione del Premio Internazionale “Mario Luzi” sezione “Poesia nascente”.