Testi di Andrea Angelucci, Alberto Bertoni, Tiziano Broggiato, Flaminia Colella, Laura Corraducci, Pa squale D’Alessio, Raffaela Fazio, Mauro Ferrari, Alberto Fraccacreta, Andrea Gibellini, Gianni Iasimone, Gianfranco Lauretano, Maria Lenti, Massimiliano Mandorlo, Marco Marangoni, Luca Nicoletti, Umberto Piersanti, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia, Da niele Ricci, Davide Rondoni, Mario Santagostini, Enzo Tavaglini, Marco Vitale
 
 
 
C’è un precedente illustre, rimanendo in ambito romagnolo. Nel dopoguerra, al Caffè Trieste di Santarcangelo, in quel tempo gestito dai genitori del poeta Raffaello Baldini, cominciarono a riunirsi alcuni giovani intellettuali, per discutere di politica, di letteratura, di pittura, di musica, di cinema, e di ogni altra espressione artisti ca o, più in generale, umana. I santarcangiolesi coniarono per loro l’epiteto È circal de giudéizi, il circolo dei matti, epiteto che ben presto fu fatto proprio da questo gruppo di amici, alcuni di loro destinati a conquistare un posto di rilievo nella poesia: Toni no Guerra, Raffaello Baldini, Flavio Nicolini, Nino Pedretti, Gianni Fucci e Rina Macrelli. [...] In realtà c’è un anello di congiunzione, a cui sono molto affe zionato, tra l’esperienza del Caffè Trieste e gli incontri intitolati Sull’orlo dell’estate, tenutisi negli ultimi dieci anni all’Hotel Gambri nus di Riccione. Proprio il poeta Gianni Fucci, caro amico e mio primo mentore, ha in qualche modo dato la sua benedizione poetica, nel tramite della mia poesia, a una serie di incontri che si sarebbero realizzati in modo più o meno informale, collegati o meno a momenti di pubbliche letture. Incontri che sono andati a costituire nel corso del tempo una preziosa storia di scambio umano e poetico, così come di affetto e di amicizia. Dal 2015 si sono infatti succedute ogni anno letture di poesia nel giardino dello spazio espositivo di Villa Mussolini a Riccione, al Teatro Augusto Massari di San Giovanni in Marignano, nella Sala Sim posio dell’Hotel Gambrinus: letture introdotte da critici come Roberto Galaverni, Gualtiero De Santi, Alberto Fraccacreta e puntoacapo Editrice www. puntoacapo-editrice.com www.almanaccopunto.com Cartella stampa Collana Il Cantiere 78. AA.VV., Sull’orlo dell’estate, testi di Andrea Angelucci, Alberto Bertoni, Tiziano Broggiato, Flaminia Colella, Laura Corraducci, Pa squale D’Alessio, Raffaela Fazio, Mauro Ferrari, Alberto Fraccacreta, Andrea Gibellini, Gianni Iasimone, Gianfranco Lauretano, Maria Lenti, Massimiliano Mandorlo, Marco Marangoni, Luca Nicoletti, Umberto Piersanti, Elisabetta Pigliapoco, Giancarlo Pontiggia, Da niele Ricci, Davide Rondoni, Mario Santagostini, Enzo Tavaglini, Marco Vitale, pp. 98, € 16,00 ISBN 978-88-6679-559-9 Elisabetta Pigliapoco, e accompagnate dalle suggestive atmosfere musicali di Tizia no Paganelli, virtuoso della fisarmonica. Davvero sorprendente l’ampio elenco dei poeti – più di trenta – che hanno segnato questa piccola rassegna fuori dagli sche mi. Tra questi, molti poeti affermati, tra i più importanti e significativi del panora ma italiano contemporaneo, affiancati da poeti emergenti, meno noti, ma sempre espressione di una poesia di qualità, non banale e non arresa ai facili e ingannevoli conformismi. Nei primi anni Sull’orlo dell’estate è stato organizzato congiuntamente a San Gio vanni in Marignano Città della poesia, rassegna da me ideata e curata in ideale continui tà con l’opera fotografica di mia madre Rosita, comprendente un concorso di poesia dedicato ai ragazzi di seconda e terza media. Proprio uno dei suoi libri foto grafici, San Giovanni in Marignano granaio dei Malatesta, le valse la cittadinanza onora ria del bel borgo collocato all’ingresso della Valle del Conca. A ricordo di questa linea che continua, e che riunisce immagine e poesia, una delle sue fotografie più belle è stata scelta per questo volume. Di questo periodo sono le letture di poesia che hanno avuto luogo al teatro Massari, piccolo gioiello ottocentesco, con la partecipazione di alcuni tra i più bei nomi della poesia italiana contemporanea. Sull’orlo dell’estate richiama un verso della poesia Terrazza di Mario Luzi, contenu ta nella seconda edizione (1942) di La barca, suo libro d’esordio. [... Sull’orlo dell’estate] è una piccola isola di poesia e di humanitas, caratterizzata, al di là degli eventi di lettura e dei lavori di definizione dei progetti intrapresi – non ultima la nascita di una nuova collana di traduzioni – da momenti di condivisione e di confronto dialettico, nonché da vivificanti spazi meditativi, ispirati dalle passeg giate un po’ oziose sul bel lungomare di Riccione, alla maniera dei flâneurs, lontani dalle urgenze e da ogni idea di frenesia e di consumo culturale. (Luca Nicoletti)