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Conducendoci attraverso un viaggio nei più celebri labirinti della tradizione e della storia (evidenti allegorie di quello smarrimento che non è solo della memoria, ma anche del senso etico della nostra civiltà contemporanea), la poesia di Gallo non viene mai meno, nemmeno in questo libro, alla denuncia delle brutture e delle nefandezze dell’uomo, sul ciglio della propria autodistruzione a causa della sistematica predazione delle risorse del pianeta, come ben evidente in testi quali Permafrost, Allunaggi, Orse minori, Dissolutio Humani Generis («La sconfitta di ognuno / oramai divenuta / la sconfitta di tutti»). Sergio Gallo è vicino, quando affronta temi come questi, a tutta la nuova ecopoetry, diffusa soprattutto nel mondo anglosassone e ancora marginale nella poesia italiana contemporanea, il che dimostra il suo sguardo ampio per naturale vocazione, alieno da provincialismi claustrofobici, sempre dannosi in poesia. (Dalla Prefazione di Fabrizio Bregoli)

 

 

L'Autore:

 

Sergio Gallo (Cuneo, 1968) si è laureato in Farmacia presso l’Università di Torino e lavora come collaboratore di farmacia. Ha pubblicato: Pensieri d’amore e di disastro (Tipografia Saviglianese 1991); La giostra di Venere (Mario Astegiano Editore 2003); Canti dell’amore perduto (puntoacapo, Novi L. 2010), Pharmakon (ivi, Pasturana 2014); Corvi con la museruola, (LietoColle 2017); Beccodilepre - Poesie sulla montagna 2006-2018 (puntoacapo, Pasturana 2018); Approdi / Landings (Arsenio Edizioni, 2020). Ha vinto il Premio Giacomo Leopardi 2006, il Nuove Lettere 2010 e il Guido Gozzano 2013. Suoi versi sono apparsi su La clessidra, Pagine, Le Voci della Luna, Il segnale, Amado mio, Mosaico italiano e in diverse antologie. Hanno scritto di lui, tra gli altri: Mauro Ferrari, Ivan Fedeli, Alessandra Paganardi, Beppe Mariano, Alfredo Rienzi, Cristina Raddavero, Fabrizio Bregoli, Antonio Spagnuolo, Paolo Gera

Amnesia dell'origine - Sergio Gallo

€15.00Prezzo
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