Piccole istantanee estemporanee, piccole cartoline di viaggio che non mostrano paesi tropicali e bei tramonti, ma quel pezzo di vita che si divide tra lavoro e casa. Questa è la sensazione che si prova leggendo questi racconti. Una narrativa semplice e diretta, nessun gioco retorico, nessuna ricerca stilistica particolare, ma racconti che vanno diretti al nocciolo della questione. Queste storie possiamo annoverarle nel filone della letteratura di viaggio o diario di viaggio, perché raccontano paesaggi, scorci, uomini e sensazioni di terre lontane, a noi poco note, ma anche di territori noti, vicini a noi, di cui conosciamo i caratteri generali, ma non le sfumature. L’autore attraverso questo breve volume ci fa immergere in questi scatti fulminei, lasciando libera la fantasia di arricchire il prosieguo con altri particolari e riscrivere il finale a piacere, secondo la propria sensibilità. Un finale aperto perché queste cartoline avremmo potute scriverle noi, fanno un po’ parte della nostra vita e delle nostre aspirazioni. (Dalla Prefazione di Maurizio Spezzano)
 
 
L'Autore:
 
Vincenzo Demasi nasce a Crotone nel 1978. Trascorre infanzia e giovinezza a Pallagorio, una comunità arbëreshe dell’Alto Crotonese in Calabria. Studia ingegneria meccanica all’Università della Calabria, dove si laurea nel 2003. Attualmente vive e lavora a San Donato Milanese con sua moglie Emanuela e suo figlio Enea. Sempre attratto dalle storie delle persone, ha vissuto per esigenze lavorative in molti posti, sia in Italia sia all’estero, dove ha potuto immergersi in realtà tra le più disparate, fotografandone i colori e descrivendone i volti. Nel corso degli anni ha collezionato le sue esperienze in brevi racconti dando vita a Cartoline di viaggio, descrivendo le sensazioni provate nelle storie vissute.