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C’è qualcosa di tribale e prelogico nella nuova raccolta di Luigi Balocchi, Coeur Scorbatt: una forza innata che parte dalle viscere e arriva dritta al cuore per ferire la realtà dal dentro e denunciarla, decomponendola in fonemi secchi come fosse atomo, sostanza minima. Il centro d’indagine del libro gravita in basso, sotto le acque del Ticino, salvifiche solo in parte, e si diffonde nello spazio e nel tempo come un virus che agisce destrutturando le cose e privandole di luce in un intorno che è terra di nessuno. È da qui che emerge il fatto poetico e mischia lo stridore di una realtà deformata e l’ineffabile del vissuto. Tale emersione necessita di una lingua prima per essere nominata, un sistema linguistico ancestrale nel suo farsi e disfarsi . . . (Dalla Prefazione di Ivan Fedeli)

 

 

L'Autore:

 

Luigi Balocchi è nato nel 1962. Nel 2007 pubblica per Meridiano Zero Il Diavolo Custode, romanzo sulla vita e le gesta del bandito Sante Pollastro; seguono il romanzo Un cattivo Maestro (Mursia 2010), Il Morso del Lupo (GoWare 2018) e Exit in Fiamme (Emersioni 2019). Del 2011 è Coelett, libera traduzione in lombardo occidentale dell’Ecclesiaste (La Memoria del Mondo). Nel 2016 pubblica per puntoacapo la raccolta poetica Atti di Devozione. Suoi scritti trovano spazio su Il Segnale, Atelier, Nazione Indiana. È stato redattore della Rivista Letteraria Niederngasse.

Coeur scorbat - Luigi Balocchi

€12.00Prezzo
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