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Coleoptera – sin dalle metafore, presenti nella prima parte, del fiore calpestato e dei fatali anacronismi esistenziali «fuori tempo massimo» – è un’elegia del residuale, del marginale, di quel particolare scarto biologico, capace di ogni adattamento pur di sopravvivere, che è l’uomo. Meglio dunque rinunciare agli effetti speciali e denunciare la nostra natura saprofita – o magari decisamente parassita – simboleggiata dal volo di corvi di il futuro del mondo (III) e dai coleotteri, nel testo che dà il nome al libro: «forse la soluzione potrebbe stare nel / vivere come un coleottero qualunque / tra miliardi di simili incompresi e vacui / con la disinvoltura del saprofago / che sceglie con cura ogni sostanza». Poeti come Roversi, tre generazioni dopo Stevens, scelgono ancora una volta di attraversare la realtà senza sconti, lasciandosene in pieno contaminare. Non temono di increspare la loro voce con dissonanze che, una volta scoperte e metabolizzate, non si potranno mai più tacere. Essi sono capaci di trasferire il loro coraggio, la loro lucidità in uno stile assolutamente riconoscibile, che dosa pause, punteggiatura e sintassi con un effetto di improvvisazione mai banale; per questo vanno letti e riletti. Per questo convincono. (Dalla Prefazione di Alessandra Paganardi)

 

L'Autore:

 

Enea Roversi Enea Roversi è nato a Bologna, dove vive. Si occupa di poesia da molti anni, collaborando con diverse realtà. Più volte premiato e segnalato in numerosi concorsi, è stato pubblicato su riviste, antologie e blog letterari e ha partecipato a diverse letture e rassegne poetiche. Nel 2019 ha pubblicato la raccolta Incroci obbligati con la casa editrice Arcipelago Itaca. Fa parte dello staff organizzativo del festival Bologna in Lettere. Si occupa anche di arti figurative (collage e tecnica mista). Gestisce il blog Tragico Alverman e il sito www.enearoversi.it.

Coleoptera - Enea Roversi

€10.00Prezzo
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