Alla scrittura di questa raccolta di versi ispirati alla vita e all’opera di Amedeo Modigliani (1884-1920) sono giunto su invito della compositrice Delilah Gutman, la quale aveva bisogno non di un testo per le sue composizioni, ma di una sequenza di frammenti poetici: occorreva, da un lato, entrare nel contesto della Parigi di inizio Novecento, costruire una rete di personaggi, immaginare dialoghi e relazioni, mettere in campo delle tensioni; dall’altro, commisurare le dimensioni e le qualità del libretto alle esigenze dello spettacolo. Ma come narrare la vita di Modigliani? Presi come modello drammaturgiconarrativo Citizen Kane, in cui il protagonista è narrato da diversi testimoni della vicenda del magnate americano; testimoni che intrecciano, a volte in maniera antagonistica, i loro punti di vista, componendo un affresco prismatico della verità. In scala ridotta, ho pensato non di rappresentare, da autore onnisciente, la vita dell’artista, ma di lasciare che diverse voci recitassero (e, se posso dire, ‘ri-citassero’) brandelli e passaggi della vita del grande pittore livornese. . . . per ogni scena, potevo usufruire di lettere, diari, memorie di Modigliani o di quanti lo avevano incontrato, conosciuto e frequentato; le testimonianze diventavano il punto di partenza per un lavoro che si svolgeva con una progressiva apertura del discorso intimo delle scritture private, e con una mirata ellissi dei termini spazio-temporali dei documenti su cui di volta in volta mi appoggiavo. In tal modo, i versi finivano per dar vita a un polittico, in cui ogni scena conservava una sua specifica dimensione esistenziale. I personaggi apprendevano un ruolo inedito, quello di “testimoni”; le scene si trasformavano in “quadri” lirici; i versi in un “libretto” pronto a servire un’eventuale mise en scène, in vista della fruizione musicale. (Dalla Nota dell’Autore)
L'Autore:
Salvatore Ritrovato è autore di raccolte di versi, traduzioni, saggi critici. Fra le sue ultime pubblicazioni si veda, le plaquette di versi Cercando l’isola (Fiorina Edizioni, 2017) e La casa dei venti (Il Vicolo 2018) e il volumetto di traduzioni da Verlaine 30 poesie (Raffaelli 2018); per la critica militante La differenza della poesia (Puntoacapo 2017, n. ed.). Insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Urbino, e ha un contratto presso l’Accademia di Belle Arti della stessa città.
top of page

€10.00Prezzo
bottom of page