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Una poiesi, questa di Garten, davvero densa e variegata che, a volerla definire in pochi termini essenziali, appare, nel suo complesso, profondamente autoanalitica e hésitante, e il cui intimo compito sembra essere quello di far luce nel coacervo del subconscio del suo stesso Autore. Una poesia, aggiungo, spesso intrisa di oscura, planetaria melanconia... Ed è, fin dalle prime pagine, subito presente la tipica modalità espressiva del poetare di Aman, che si muove come per onde sinuose, in un gioco ambiguo tra memoria e proiezione immaginativa, laddove il pensiero dell’Autore va stanando dalle ombre del passato (passato non sempre distante, ossia che può anche essere prossimo e recentissimo) volti e momenti topici, che la poesia riesce a far ri-vivere o ri-esaminare. (Dalla Prefazione di Luigi Fontanella)

 

 

L'Autore:

 

Silvio Aman, presente in moltissime antologie della poesia contemporanea, ha curato il volume di saggi Memoria, mimetismo e informazione in Teatro naturale di Giampiero Neri, Milano, Edizioni Otto/Novecento, 1999. Antologia di poeti e scrittori svizzeri (con inediti di Giorgio Orelli) in Hesperos, Milano, La Vita Felice, 2001. È autore di diversi saggi, tra cui Robert Walser, il culto dell’eterna giovinezza (Milano/Lugano, Giampiero Casagrande, 2009). In poesia: Sinfonia alpina (pref. di Gilberto Isella, Balerna, CH, Edizioni Ulivo, 2004); Nel cuore del drago (prefazione di Guido Oldani, Novara, Interlinea, 2005); Ariele (a cura di Giancarlo Pontiggia con postfazione di Paola Loreto, Bergamo, Moretti&Vitali, 2010 – di cui dieci poesie sono apparse nel numero di novembre 2009 della rivista Poesia); L’orifiamma (prefazione di Vincenzo Guarracino, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2013); Sonetti fosforescenti (Pasturana, AL, puntoacapo, 2022).

Garten - Silvio Aman

€20.00Prezzo
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