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Il forte atto unico di Donatella Busini si riferisce esplicitamente al grande dramma teatrale di Tennessee Williams del 1947, Un tram chiamato desiderio. Ma, rispetto al testo di Williams, quello della Busini non è un adattamento (come la classica versione cinematografica del 1951); non è un rifacimento, come nel film Blue Jasmine (2013) di Woody Allen; e non è neppure un esempio di quella categoria che è l’“omaggio a”. In effetti qui l’autrice si misura in una sorta di audace corpo a corpo con il testo di Williams, smontandolo. (Dalla Postfazione di Paolo Valesio)

 

 

L'Autrice:

Donatella Busini, classe 1971, si è laureata in Fisica per poi lavorare nel settore dell’Innovazione Tecnologica ricoprendo ruoli manageriali presso importanti aziende di consulenza High Tech in Italia e all’estero. È autrice, attrice e produttrice teatrale, titolare di Ipazia Production, società di produzione artistica nella quale ha voluto coniugare la sua più che ventennale esperienza manageriale con l’amore e la passione per il teatro e la volontà di espressione del libero pensiero. Il suo primo testo, L’Inizio, è stato tra i lavori segnalati al premio Fersen 2019 ed è risultato Semifinalista al concorso Calindri nella sessione Donne e Finalista al premio Quasimodo. Il suo successivo lavoro, il monologo Svetlana, ha vinto nel 2019 il premio di miglior testo preso la rassegna Laccio Rosso promossa dal teatro Antigone in Roma e il premio Antigone assegnato dallo stesso. Svetlana è stata finalista nella sessione Monologhi presso il Premio Ruzzante. Io ed Elena ha avuto una menzione al merito come miglior dramma dal Teatro dei Marsi di Avezzano, ha vinto il premio Anima Mundi per la scrittura femminile e il Premio Lago Gerundio.

 

 

Dal testo:

 

QUADRO 1

 

Interno di una camera in un istituto. Elena sta sistemando una valigia aperta poggiata sul letto prendendo abiti da uno stand.

 

E: Domani posso tornare a casa sai. Dicono che sto meglio e non è necessario che io rimanga qui. Ma ti porto con me. Tu sei e sarai sempre con me, proprio come lei. (Pausa) Ve lo giuro non lo faccio più. Mi sentivo sola, tanto sola e inutile, anche se ho voi. Io ho solo voi. Non volevo neanche farlo. Credo. Ma a volte mi prende così e allora mi portano qui. (Pausa) Meno male che questa volta mi hanno dato una stanza tutta per me e per te. L’ho combinata proprio grossa mi sa. Non mi sono frenata, non ce l’ho fatta. Forse dovevo. Ma, tu lo sai, (tocca leggermente un’immagine di Blanche appesa al muro facendola ruotare e smettendo di mettere a posto la valigia) proprio non ci sono riuscita. (ruota assieme all’immagine) Alla fine, sono stata meglio da sola, lontana dalle altre qua dentro. (ferma l’immagine a favore di pubblico)

Io ed Elena - Donatella Busini

€10.00Prezzo
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