Nel poemetto “La notte oscura di Maria” Ladolfi si misura con una tematica forte, quella di Maria – madre sorpresa nel momento topico del dolore, la morte del figlio. Tema difficile da trattare, certo. Il rischio è duplice: la banalizzazione da un lato, la tentazione di un’empatia eccessiva dall’altro. Ladolfi affronta il tema evitando entrambi: sul piano formale, una narrazione poetica legata al flash – back iniziale strappa, ex abrupto, il tessuto del piano temporale; l’effetto è una frammentazione del vissuto stesso di Maria, e con essa del genere umano, che evita da un lato ogni forma di preghiera catartica e, dall’altro, sospende il tempo in una serie di quadri poetici che drammatizzano e, in parte, deformano gli eventi, pur nella fedeltà del dettato storico-religioso, anche grazie ai tanti interrogativi aperti e irrisolti. Da ciò deriva un senso di spaesamento che rende il poemetto unico nel suo genere, difficilmente paragonabile, ad esempio, alle meditazioni di un Marco Beck sulla figura mariana, a cui Ladolfi è affine per profondità di sguardo e sapienza narrativa, o alla focalizzazione sulla femminilità di Maria, come accade, ad esempio, in Daniela Raimondi. (Dalla Postfazione di Ivan Fedeli)
L'Autore:
Giuliano Ladolfi (1949), laureato in Lettere, ha diretto nove istituti di scuola superiore. È stato anche docente in otto master per l’abilitazione degli insegnanti delle scuole superiori e docente a contratto alla Scuola Interateneo di Specializzazione SIS delle università di Vercelli e di Torino in Elementi di Sociolinguistica e Dialettologia. È stato titolare di Pedagogia e Didattica di Storia dell’Arte e di Tecniche di scrittura all’Accademia delle Belle Arti di Novara. Queste le raccolte di poesia: Paura di volare. I ragazzi dell’Ottantacinque (1988), Il diario di Didone (1994), L’enigma dello specchio (1996) e Attestato (I 2005; I e II 2015, tradotto in georgiano, inglese, spagnolo, francese e rumeno). Nel 1996 ha fondato la rivista di poesia, critica e letteratura «Atelier». Tra i suoi lavori ricordiamo L’opera comune, antologia di 17 poeti nati negli Anni Settanta (Atelier, 1999); l’antologia Così pregano i poeti (San Paolo, 2001; Per un’interpretazione del Decadentismo, Guido Gozzano Postmoderno e il saggio di estetica Per un nuovo umanesimo letterario (Interlinea). Del 2015 è il lavoro di saggistica La poesia del Novecento: dalla fuga alla ricerca della realtà (5 tomi). È giornalista; collabora con la pagina della cultura del quotidiano Avvenire. Nel 2010 con Giulio Greco ha fondato la casa editrice “Giuliano Ladolfi”. È organizzatore di numerosi convegni letterari.
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€12.00Prezzo
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