Ragionare d’amore è un lungo dialogo di Maria Teresa Coppo la con se stessa e con la poesia, con tutto quello che i suoi oc chi, i suoi sensi e la sua mente hanno trovato degno di essere annotato e conservato, curato e nutrito nel giardino segreto dei ricordi che non svaniscono e dei battiti dell’hic et nunc. È un percorso che si dipana lungo strade infinite o lungo un vialetto di una dozzina di metri, pochi passi di spazio che tuttavia conducono lontano nel tempo per poi tornare al presente nello stelo di un fiore selvatico o di un’erba misteriosa, do mestica, eppure, a dispetto di tutto, tenacemente libera, non classificabile. Non è un caso allora che il titolo stesso contenga in sé dicotomie e contrasti: ragionare significa riflettere, pensare seguendo schemi logici; ma equivale anche a discorrere, conversare, magari abbinando immaginazione e realtà, concretezza e invenzione fantastica. (Dalla Prefazione di Ivano Mugnaini)
 
 
L'Autrice:
 
Maria Teresa Coppola, salentina di nascita, pisana di adozione, si laurea in giurisprudenza a Pisa dove vive tuttora. La poesia le è familiare sin da piccola. A casa del poeta Girolamo Comi fre quenta letterati quali Alfonso Gatto, Diego Valeri, Oreste Macrì. Seguono in Toscana anni di affettuosa contiguità con il poeta e critico d’arte Raffaele Carrieri. Varie sue liriche sono presenti in più antologie e nel collettaneo Argeste 2023 di Aletti editore. Con la silloge Sottovoce ha vinto il premio speciale della giuria del Pre mio “Casentino” 2023. Ha pubblicato la silloge C’è di più (Aletti), seconda classificata al Premio “Caravaggio”. Ha ricevuto ricono scimenti per la sua attività letteraria tra cui il premio della giuria del Premio Internazionale di arte letteraria “Il canto di Dafne”, il terzo premio alla sesta edizione del “Concorso Nazionale di Poe sia dell’Accademia Casentinese” e numerosi altri.