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Tre testi teatrali il cui denominatore comune è, primariamente, la trasmissione di un valore profondo inerente il perduto e il mancante, e la sensitività con cui si porge. Il giardino di Emone inscena, avvalendosi di pochi appigli al mito di Antigone, una meditazione originaria riguardo ciò che viene sacrificato, che (in apparenza) scompare ed è da preservare, ossia resta come bene investito (seppellito), che perdurerà come lascito e dono. Scomparsa svolge, in una tensione drammaturgica tenacemente rituale, medianica, stregata, rarefatta (ma scevra da manierismi), una trama che conduca l’essere, una volta “slogatosi”, a dislocarsi, al proprio àmbito parallelo, con il fine di scorgere un senso altro dell’esistenza. Liberazione ci relaziona, in tre situazioni ambientali differenti, dello stato di assoggettamento, acclarato o desunto, di qualsiasi natura esso sia – magari anche prigionia nel modello imposto o nel dogma o in un fardello familiare o nel proprio corpo o nel mondo stesso... –, e delle tipologie di lotte o stratagemmi per affrancarsi. Un teatro di parola, dove senso plurimo, risonanza metafisica, musica, immagine ecc. lavorano di concerto con la riflessione emozionale, e in cui tuttavia la vicenda è rintracciabile, pur se impastata in tali “espedienti” che parrebbero depistare; un teatro di poesia, in cui – secondo genere – un’eccedenza di senso porta al di là della coercizione di (tali) “traduzioni” o sunti, lasciando intatta quindi una riserva d’ineffabilità.

 

L'Autore:

Osvaldo Coluccino (Domodossola, 1963) è poeta e compositore. Ha esordito sull’Annuario di poesia 1991-92 di Crocetti. Ha pubblicato Strumenti d’uso comune (intr. di Stefano Agosti, Campanotto 1994, ora in Prematuri umori), Quelle volte spontanee (nota di Giuliano Gramigna, Anterem 1996), Appuntamento (postf. di Giorgio Luzzi, acquaforte originale di Francesco Franco, ivi 2001), Appuntamento (libro d’artista con illustrazioni e acquatinta di Marco Gastini, pref. di Stefano Agosti, Coup d’idée, Torino 2010), Gamete (postf. di Gilberto Isella, progetto di copertina di Giulio Paolini, Coup d’idée, Torino 2014), Scomparsa (puntoacapo 2020). Suoi testi sono apparsi sulle riviste “Anterem”, “Bloc notes”, “Idra”, “Il Verri”, “Microprovincia”, “Musica/Realtà”, “Origini”, “Poesia”, “Testo a fronte” e sulle antologie Annuario di poesia 1991-92, Scritture di fine Novecento (premessa di Maria Corti, 1998), Poesia in azione (per la 49a Biennale di Venezia, 2001). Premio “Lorenzo Montano” 1996, finalista al Premio “Guido Gozzano” 1995 e al Premio “Giovanni Pascoli” 2002. La sua musica è stata pubblicata dalle edizioni musicali RAI Trade, commissionata fra l’altro da Biennale di Venezia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro La Fenice di Venezia, Milano Musica-Teatro alla Scala, è stata registrata su dischi di rinomate etichette come Kairos (Vienna), Neos (Monaco), Col legno (Vienna), Die Schachtel (Milano), Another Timbre (Scheffield), RAI Trade ed eseguita in Italia e all’estero.

Scomparsa - Osvaldo Coluccino

€15.00Prezzo
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