Rima miracolo si slancia, come un poetico libercolo, come avviene in teatro, per mettere in scena l’idea di Miracolo, non tanto con un fine teurgico, ma di pura magia. Destare meraviglia, sorprendere per poi riflettere, da una parte su ciò che di terribile accade intorno, dentro a noi, le guerre, la perdita della Memoria e dall’altra curare l’anima ammalatasi intraprendendo un percorso di guarigione, di Metis. Miracolo diventa quindi possibilità umana di attingere alla pozione dell’incanto, di vivere un momento non ordinario, percependone le relazioni benefiche della trasformazione che la generosa vita ci offre.
(Dall’Introduzione di Alessio Orsetti)
 
 
L'Autore:
 
Silvio Straneo, classe 1973, è nato a Finale Ligure (SV) e vive a Savona. In poesia ha pubblicato: Danzando un sorriso (Cooptipograf 2003, Premio Anthia); Andò a riposare (Cappello 2007); Fabrizio and us 13dici Canzoni anche dipinte (ivi 2009); Virgole di Saette (ivi 2015); Fiaccole di Fuoco (Cicorivolta 2017); Filo di spezie (Aletti 2018); È luce che non sa (puntoacapo 2021). Collabora con istituzioni e associazioni per la promozione della poesia; è membro del Consiglio dell’Associazione “Mondofluttuante” e coordinatore per gli eventi del Ponente Ligure.