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Rrugë që rrjedhin nga duart e mia / Strade che scorrono dalle mie mani, traduzione di Elio Miracco

 

Si veda la vicenda di Visar Zhiti: gli è bastato scrivere poesie considerate ‘tristi ed ermetiche’, e quindi ostili al regime… e si è guadagnato giustamente dieci anni di carcere. È che la poesia fa paura ai regimi autoritari e dittatoriali anche se parla soltanto, come nel caso di Zhiti, di rose. (Umberto Eco)

 

La libertà sostiene i versi di Visar Zhiti anche quando sono occupati da tetri argomenti. Rimane nuda in piena vista la mostruosità di una tirannide. Si libera da quella morsa un vero, forte poeta. (Mario Luzi)

 

Poeta e gladiatore. Poeta e musicista. Poeta e cavaliere del Santo Sepolcro. Poeta e artista. Poeta e soldato. Poeta e ferroviere. Poeta e indovino. Poeta e medico. Poeta e migrante. Poeta e angelo. Per non cedere ad una disperazione senza vie d’uscita Visar si inventa di giorno in giorno sembianze e ruoli diversi, perché alla fine vuole restare soltanto poeta. (Sebastiano Grasso, Presidente del PEN Club Italiano)

 

Visar Zhiti è lo scrittore albanese la cui vita e la cui opera sono lo specchio migliore della storia della sua nazione… (Robert Elsie, Albanalogo canadese-tedesco)

 

 

 

L'Autore:

 

Visar Zhiti è uno degli scrittori più importanti della letteratura albanese odierna. È stato condannato a dieci anni di carcere per le sue “poesie ermetiche e tristi, contro il realismo socialista”. Dopo la caduta dell’impero comunista, ha lavorato nel giornalismo e nella diplomazia, presso l’ambasciata d’Albania a Roma, al Vaticano, a Washington, ed è stato eletto deputato e ministro della cultura nel suo Paese. L’opera di Visar Zhiti è tradotta in molte lingue. In italiano, tra gli altri, in poesia: La notte è la mia patria; in prosa, i racconti Passeggiando all’indietro e i romanzi Il visionario alato e la donna proibita, Il funerale senza fine e Sulle strade dell’inferno. Visar Zhiti ha ricevuto numerosi premi letterari, anche in Italia, come i Premi Ada Negri, Mario Luzi, La Cultura dei Mari, Premio alla Carriera, ed è membro del PEN Club Italiano. Ha tradotto in albanese vari poeti italiani, tra cui libri di Mario Luzi e di Sebastiano Grasso, ma anche di altri poeti come Federico Garcia Lorca, Adonis, Yevgeny Yevtushenko e le Preghiere di Santa Madre Teresa. Vive con la famiglia a Chicago, negli Stati Uniti.

Strade che scorrono dalle mie mani - Visar Zhiti

€25.00Prezzo
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